Quanto costa realmente vendere online?
Dopo più di 15 anni di esperienza nel web, dopo aver ideato, sviluppato e gestito un servizio tecnico possiamo dire che un sito e-commerce costa realmente almeno da 15-20mila euro di costo gettone per la realizzazione (dipende poi quanti prodotti si vendono e con che strategie) con costi di gestione di almeno uno stipendio al mese di una persona esperta, senza contare i costi per la pubblicità (difficile spendere meno).
Con il nostro servizio tecnico (ideato, sviluppato e gestito dal nostro staff) abbiamo costi tecnici per fare un sito e-commerce che partono da 3990 euro ma (per capire quanto costa realmente vendere online) serve per forza integrare
- Contenuti (comunicazione, descrizione prodotti)
- Strategie (come si propongono i prodotti, come si arriva al cliente finale)
- Marketing (combinazioni, pacchetti di prodotti insieme)
- Funzionalità opzionali (proposte multiple, gestione varianti, pacchetti di prodotti, sconti su soglia spesa, omaggi su soglia spesa, raccolta punti e conversione in sconto o premi)
- Pubblicità (seo, ppc, email marketing, social)
- Gestione cliente (ordini, post vendita, eventuali resi, assistenza clienti)
Amazon spende all'anno diversi miliardi, quindi quando si parla di quanto costa realmente vendere online è davvero difficile scrivere numeri, senza contesto.
La grafica di un sito e-commerce può costare 18-20 mila euro (dipende sempre da cosa si vuole fare) quindi anche il nostro punto di partenza di è davvero un'idea molto, molto indicativa.
Foto di Mohamed Hassan da Pixabay
Vendere online non è solo fare il sito, (quello è un costo gettone una tantum che può essere anche contenuto nella fase iniziale); ma tutto il resto?
Un sito e-commerce deve vendere? Ecco allora che serve ragionare su come arrivare al cliente, finale, considerando anche
- Mercato
- Settore
- Concorrenza
- Prodotti di punta
- Marginalità
- Target di riferimento
Quelli che analizziamo in questa pagina, non sono tutti costi che l'azienda deve pagare, sono step di lavoro da gestire e in parte possono essere gestiti dall'azienda (che comunque paga qualcuno per il lavoro, quindi per questo li consideriamo costi).
Le spedizioni in genere, per fare un esempio, sono costi che assorbe l'azienda (che poi lo faccia fare ad un dipendente è un altro discorso) a noi interessa, in questa pagina, che parla di quanto costa realmente vendere online, fare una panoramica generale di tutto quello che c'è da fare per aprire un sito e-commerce e gestirlo.
Le immagini possono essere prese dal sito del produttore o si opta per un professionista che si occupa di farle; il packaging è un altro aspetto da valutare nell'insieme della vendita online; se non si ha un packaging personalizzato serve pensarci o serve comunque organizzarsi con confezioni nuove e neutre per le spedizioni.
Realizzazione del sito
- Progetto
- Scelta tecnica
- Grafica
- Contenuti
Strategie
- Obiettivi
- Cliente finale
- Marketing
- Vendita
Pubblicità
- Seo
- PPC
- Social
- Email marketing
Gestione cliente
- Ordini
- Fidelizzazione
- Rapporto umano
- Offerte mirate
Quasi sempre cercando quanto costa realmente vendere online si trovano prezzi che si riferiscono solo al sito e neanche fanno riferimento alla realizzazione completa del sito (ecco perché con qualche migliaio di euro, o anche meno, si può essere operativi con un sito e-commerce), ma chi si avvicina al mondo della vendita online dovrebbe acquisire consapevolezza su tutta la gestione (che in genere costa nel tempo, almeno lo stipendio di un professionista).
L'acquisizione di un cliente passa per un sito curato, per una pubblicità mirata, per una proposta accattivante, per una spedizione veloce e curata e per azioni post vendita che facciano capire al cliente quanto sia importante per l'azienda.
Lo schema proposto sopra affronta le varie fasi della vendita, partendo dalla realizzazione del sito fino ad arrivare al cliente che riceve l'ordine effettuato. Nella lettura è importante saper vedere nel proprio progetto i vari costi per poterli poi quantificare (chi fa cosa, come e quando).
Come si arriva al cliente finale con un sito e-commerce?
Ecco cosa ci si dovrebbe chiedere prima di spendere, ecco che costi si dovrebbero analizzare: come si arriva al cliente finale con un sito e-commerce? Amazon spende diversi milioni di dollari e questo dato è utile perché il cliente finale conosce Amazon, lo trova, lo usa e si è abituato a certi standard qualitativi come tempistiche, resi, costi di spedizione, metodi di pagamento.
Arrivare al cliente finale significa spendere sia che si parli di strategie di visibilità naturale, sia che si parli di strategie di visibilità a pagamento, social o altri canali (fare un prospetto è utile per capire i reali costi della vendita online).
- Una strategia di visibilità a pagamento ha costi che partono da qualche migliaio di euro al mese (cifre che cambiano in base all'aggressività che si vuole avere e al numero di prodotti che si sponsorizzano)
- Una strategia di visibilità naturale, strategia seo, ha costi che partono da 80-100 euro a prodotto o ci si organizza con uno stipendio per qualche mese, sempre in base al numero di prodotti che si trattano
- La presenza nei social ha costi che partono da 4-500 euro al mese (dipende poi dalla qualità che si vuole avere nei post)
- Gestire una newsletter ha costi che partono da 50-80 euro ad invio, oltre al costo della piattaforna che varia in genere in base al numero di iscritti e al numero di invii
- Anche gestire gli sconti è in costo per l'azienda, per questo parliamo di strategie e di marketing; una scelta strategia può essere quella di avere prodotti scontati per attirare il cliente quindi "perdere" profitto per fare vendite
Aspetti importanti della vendita online
Un'azienda non può affrontare la vendita online senza pensare al cliente finale, senza una strategia di comunicazione, di pubblicità a pagamento, di email marketing, di gestione del cliente.
Un'azienda non può affrontare la vendita online senza pensare al packaging; il packaging è un altro aspetto che spesso si banalizza e non ci si rende conto dell'impatto che ha con il cliente che riceve il suo acquisto.
- Imballare male un prodotto, ad esempio, significa rischiare di romperlo con conseguente reclamo del cliente, rimborso e tutta la trafila che ne consegue
- Usare delle confezioni anonime sembra quasi sminuire il prodotto
- Non essere organizzati con il magazzino crea ritardi o spedizioni a singhiozzo (quindi costi e potenziali disservizi)
Se da una parte è il sito il referente aziendale con il cliente finale, nell'analizzare i costi dell'investimento si devono considerare tutti i passaggi post messa in rete del sito che fanno passare in secondo piano il costo gettone della realizzazione.
Contattaci senza impegno per fare una valutazione del tuo progetto. Con le nostre soluzioni tecniche possiamo agevolare molto la tua presenza aziendale nel web.